15 mar 2011

Un'altra notte

Oggi diverse case hanno dovuto provvedere a rimettere a posto le tegole del tetto in previsione della pioggia in arrivo. Anche il vento cambiera`, cosa che mi preoccupa.

Gli spostamenti sono stati in bici dato che volevo tenere la poca benzina almeno per domani dato che piovera`. Ecco una foto del draghetto, colto di sorpresa! Fortuna che il draghetto e il righetto non capiscono la situazione!

Con questo non voglio dire che io la capisco, ma solo che le preoccupazioni sono troppe ed in tante direzioni. Preoccupandosi pero`, non si conclude niente... Voglio sperare che tutto questo disastro sia un'opportunita` per migliorare il futuro del mondo intero. Non sara` facile, perche' quando le crisi passano vengono dimenticate e rimpiazzate con l'abbagliante presente, ma mi piacerebbe che la mia famiglia potesse stare a lungo con voi per ricordare questo evento ed aiutare ad evitare che si ripeta sulla faccia del pianeta.

Io prego perche' Dio ci perdoni per tutti gli errori che continuiamo a fare imperterriti. Servirebbe un po' un miracolo per cancellare i problemi delle centrali nucleari, e non so se ne siamo degni, ma intanto ringrazio tutte le persone che stanno rischiando la vita in prima linea senza che nessuno ne sappia il nome.

Grazie anche a tutti voi, davvero. Spero che venga il giorno in cui potro` rispondervi con calma a uno a uno!

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Andrea,

un abbraccio forte forte a tutti voi da Elena l. e papà .. e le sue finestre, chissà che vi portino aria di speranza :-)

vi siamo vicini con il pensiero, con il cuore, con le preghiere.

Black Pearl 87 ha detto...

Ciao!! Leggo sempre il tuo blog, lo trovo veramente interessante e sono molto dispiaciuta per quello che sta succedendo in Giappone. Spero possa risolversi tutto e che la situazione non peggiori ancora. Essendo Italiana, provo una grande stima per il popolo nipponico; il confronto è inevitabile come ben sai. Quindi spero che questo popolo ancora una volta, con la dignità che lo contraddistingue, possa rialzarsi più forte di prima. Vi sono vicina con il cuore.

Mami ha detto...

Ciao. Ho trovato il tuo blog per caso cercando informazioni sul terremoto in Giappone e credo continuerò a seguirlo perchè mi sembra molto interessante.

Questo disastro è stato veramente terribile, ed è terribile come di questi tempi continuino a susseguirsi disastri in tutto il mondo. I giapponesi hanno sempre saputo risollevarsi con onore dalle catastrofi e sono sicura che ce la faranno ancora. Anche se il dolore per le famiglie distrutte rimarrà sempre...
Spero che tutto ritorni alla normalità il più presto possibile. Un abbraccio.
Martina

S ha detto...

bene dai, almeno i bimbi sono tranquilli...
come mai ti preoccupa il vento?
un grande abbraccio, siamo con voi!

Regesto ha detto...

Il volto del draghetto è il simbolo del nuovo Giappone che rinascerà dalle macerie del più grande disastro della sua storia moderna! I suoi occhioni sanno guardare lontano!!
Sono la meraviglia della vita che sa rinascere dopo il dolore.
Un abbraccio a tutti.

CARMEN ha detto...

ciao!
purtroppo ho scoperto il tuo blog leggendo un articolo sul "gazzettino" on line nei giorni scorsi.
si, uso il purtroppo, visto che avrei preferito conoscerlo non per via del terremoto.
seguo con ansia le notizie e sto incrociando le dita per la questione delle centrali.
tra le tante cose viste e lette, quello che continua a colpirmi di più è la dignità che il popolo giapponese sta dimostrando. mi sono chiesta "ma se fosse accaduto tutto questo in un paese latino, quando rumore in più ci sarebbe stato?"
un abbraccio a tutto il Giappone dai colli trevigiaNI

Mike ha detto...

Almeno ai bambini tutta questa situazione non appare così disastrosa!!
Oggi han mandato in onda delle immagini dalla vostra prefettura durante il sisma.
Le informazioni che arrivano qui sono sempre più contrastanti tra loro!!
Sono sicuro che saprai valutare tutto il da farsi nel migliore dei modi.
Sempre abbracci e tutta la nostra vicinanza per voi!!!

Francesco ha detto...

Ciao Andrea, se gira il vento, hai considerato la seria possibilità di trasferirti? Quanti km distano le centrali nucleari in difficoltà? Le piogge radiottive sono temute ed annunciate più dall'estero che dall'interno del tuo governo. Temo che se ci fosse la possibilità non ve lo direbbero per paure di fughe di massa.
E nel momento in cui capitasse potrebbe essere troppo tardi.
Non voglio allarmarti più di quanto mi pare tu sia già, è la prima volta che ti sento così agitato, immagino tu sia ben più conscio della situazione di quanto non lo siamo noi qui ma qualunque cosa ti venga in mente, se è per la salute della tua famiglia, falla.
Ciao, un abbraccio

alfonso ha detto...

ciao Andrea le parole in questi casi forse sono superflue ma oltre alle preghiere sono l'unico modo per dimostrarti la nostra vicinanza.
Ho letto quello che ha scritto Francesco....sono completamente ignorante in materia ma condivido..
come condivido la tua riflessione sul non merito di noi umani..sinceramente credo che non capiremo mai nulla dagli errori passati la storia purtroppo lo dimostra...spero tanto di sbagliarmi ! un abbraccio fortissimo da tutti noi Sara & Family

Susi ha detto...

Un abbraccio forte a tutti voi e anche se non
ti conosco vi sono vicina e...coraggio .

zii v...esi ha detto...

ciao cari, siete nei nostri pensieri e nella nostra bocca continuamente. Vi abbracciamo forte forte forte...

Anonimo ha detto...

Ciao Andrea,
anch'io ho scoperto il tuo blog cercando notizie sui terribili eventi di cui siete stati vittime. Avrei preferito conoscerti in altro modo, perché andando a ritroso ho letto post simpatici corredati da foto spiritose e dalle belle immagini della tua bellissima famiglia.
Qui in Italia arrivano notizie contrastanti, a volte tragiche a volte rassicuranti, e i nostri governanti, nella loro cieca arroganza, continuano a dire che gli eventi in Giappone non fermeranno la corsa al nucleare. E' triste costatare ancora una volta che gli ita(g)liani già litigano e si insultano a tal proposito, mentre il popolo giapponese vive con estrema dignità l'incubo del nucleare. Anche tu vivi la tua angoscia con molta compostezza, anche se nelle tue parole percepisco l'ansia e la paura per il futuro.
Hai due bambini bellissimi Andrea, pensa soltanto a loro, se ti è possibile cerca d'andare verso il sud del Giappone. O torna in Italia almeno fino a quanto le cose lì non si saranno sistemate.

Robert ha detto...

Ora auguriamoci che la radioattivita'
sia portata da vento lontano sull'oceano e che sia in una misura
non elevata................
purtroppo la situzione della centrale è compromessa come temevi
pero' si possono contenere i danni
effettivi...XXX

mi augurerei a questo punto che l'ambasciata favorisse il rientro degli italiani ma ho letto molto male sul comportamentodell'ambasciata in giappone finora..mi auguro siano sensibilizzati visto la situazione

emanuela luana ha detto...

Ciao,sono la Manu, anche stanotte ho letto il tuo blog, ti mando un'abbraccio a te e alla tua famiglia. Non ho parole, non c'e' niente da dire di fronte a simile teagedia,so cosa vuol dire perdere tutto quello che si ha.Nel 2005 un'incendio ha distrutto la mia casa e ho perso tutto. Quando vedo quella povera gente rovvistare in mezzo le rovine alla ricerca di un frammento di passato,mi sento una di loro. Auguro a tutti di potere ricostruire il loro futuro come ho potuto fare io . Un'abbraccio!!!


























lavoro. Mi

pievigina ha detto...

Ciao Andrea.
Ogni volta che accendiamo la tv o il pc per sapere notizie...è sempre più preoccupante!

Vi pensiamo e vi siamo vicini.
Manu, Andrea e Chiara.

Anonimo ha detto...

Ciao Andrea,
Sono Virna, l'amica di Alberto C. E di Martina.Faccio un grosso in bocca al lupo a te e alla tua bellissima famiglia.
Un abbraccio,
Virna