12 mar 2011

Il giorno dopo  その翌日

-aggiornato alle ore 00:05 locali-
Carissimi tutti, per ora vi informo del fatto che la notte e` passata e stiamo tutti bene. Questa mattina sono venuti i pompieri, casa per casa, controllando se ci fosse bisogno di aiuto. Anche l'Ambasciata Italiana ci ha contattati ma per fortuna non siamo in uno stato di emergenza. La terra continua a tossire ma l'entita` e la frequenza delle scosse sta diminuendo. Anche oggi, appena posso ampliero` questo post un po' alla volta.

I bambini hanno dormito piuttosto bene mentre noi... cosi' cosi'. Giusto per darvi un'idea ho messo rapidamente in grafico il numero di scosse di assestamento che si sono verificate fino alle 10 e mezza circa di questa mattina a partire da ieri. 170!!! Ora, vi scrivo alle 13:30, c'e` abbastanza quiete da un'oretta abbondante. Si vede anche dal grafico che la situazione si sta calmando e cominciano a esserci anche scosse leggerissime di magnitudine inferiore a 4.

Ecco una foto della mia casa, scattata stamattina. Esternamente non ho notato nemmeno una crepetta, assolutamente niente. Grazie al Cielo!

Per completezza vi riporto in successione la magnitudo delle scosse fino alle 10 e mezza di mattina. I primi numeri sono i piu' recenti:
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6.4 3.6 5.8 4.0 4.3 4.5 4.8 4.8 4.4 2.7 4.9 3.3 3.7 5.5 3.4 4.7 3.9 3.3 3.4 4.8 4.7 2.6 4.6 3.9 4.1 4.0 3.9 4.6 4.8 4.2 3.0 2.5 4.1 3.5 5.4 3.2 3.0 5.3 5.0 4.9 3.7 6.1 5.0 3.9 3.8 6.4 6.4 5.2 4.4 3.3 3.7 5.8 3.4 5.7 3.9 4.1 3.7 4.3 4.5 5.6 6.2 6.6 5.0 4.1 6.0 4.4 2.4 5.1 4.9 3.0 4.8 4.7 4.3 5.7 4.6 4.2 2.0 5.2 3.5 5.5 4.5 5.2 5.3 5.0 4.3 6.2 6.6 4.2 5.3 5.0 5.9 3.5 4.8 5.2 4.7 5.1 5.4 5.3 4.9 4.5 4.5 5.7 2.7 3.5 4.8 5.1 5.2 4.7 5.2 4.9 6.1 5.5 4.8 5.4 5.6 6.4 5.3 4.7 5.6 5.7 5.8 3.8 4.7 5.5 4.9 4.9 3.7 5.1 3.8 5.5 3.4 5.3 5.7 4.1 5.0 4.7 5.3 4.8 5.7 5.6 5.4 4.8 5.3 5.1 4.8 5.1 4.1 4.8 3.4 6.0 5.8 5.5 6.7 6.4 5.8 5.5 5.9 6.6 6.8 5.8 6.1 5.8 5.7 5.7 5.7 7.2 7.4 7.0 7.9 7.9  
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Ora ci sembra di vivere la quiete dopo la tempesta...
Una cosa che dovrebbe far riflettere soprattutto noi italiani pero`, e` che nonostante tutte queste scosse, le case nel complesso non presentano quasi affatto danni consistenti. L'apocalisse vera e propria e` stato lo tsunami lungo le coste, causa di quasi tutti i danni veri e della maggior parte delle vittime. Questo significa che le vittime del terremoto possono essere davvero ridotte al minimo con costruzioni seriamente antisismiche dato che le vittime dirette per il crollo di edifici sono state pochissime anche con M 8.8.
Il terremoto dell'Aquila qui non avrebbe fatto neanche notizia. Sarebbe davvero auspicabile che anche in Italia si rendesse antisismica almeno una parte della propria casa per potersi rifugiare se non si ha il tempo di uscire,  regalando la speranza di non essere schiacciati.

Vedete, io vi scrivo mentre la scrivania e il pc si agitano a intermittenza, mentre se fossi nella mia casa a Treviso, altro che blog, me ne starei in giardino terrorizzato! Con le scosse di ieri poi, penso che la casa di Treviso sarebbe diventata un foglio di cemento e mattoni. Ma ora non ho paura. Pensiamoci: il pianeta e` lo stesso, quindi si puo` fare. Molti italiani usano dire che i giapponesi copiano molto, ma ci converrebbe ogni tanto essere piu' umili e chiedere cortesemente ai giapponesi il permesso di copiarli!

Vi saluto con la foto del tramonto che ho scattato oggi mentre facevo un "salto" al supermercato vicino, sperando di poter chiudere questo capitolo il prima possibile. Stavo per scrivere che le scosse ormai sono rare quando ce ne sono state 8 proprio ora in pochi minuti (le maggiori: M 6.0), ma vi assicuro che si puo` stare abbastanza tranquilli lo stesso.
Il vero mostro terrorizzante si chiama tsunami e per fortuna, almeno quello, non puo` arrivare qui. Mi preoccupano pero` le due centrali nucleari della prefettura a nord (Fukushima). Speriamo bene che riescano ad arginare matematicamente il rischio di perdite radioattive.

Tutte e due le centrali sono state disattivate ma in un reattore non funziona nemmeno il sistema di raffreddamento e questo comporta l'impossibilita` di fermare l'innalzamento di temperatura del materiale residuo.

Nella numero 1 piu' a nord c'e` stata un'esplosione questo pomeriggio (nel reattore 1) ma non sembra dovuta ad una rottura del contenitore (in cemento armato e acciaio) del materiale radioattivo.
Ora il governo ha deciso di fare per la prima volta un tentativo di raffreddare l'intera struttura del reattore 1 della centrale 1 versandoci acqua di mare. Per sicurezza hanno fatto evacuare tutti nel raggio di 20 km.
Nella numero 2 un po' piu' a sud c'e` solo uno stato di allerta e l'evacuazione e` limitata a un raggio di 10 km.


Attualmente i reattori quindi sono bloccati e la situazione piu' pericolosa e` quella della centrale 1 di Fukushima, ma secondo i media giapponesi e` abbastanza sotto controllo. L'evacuazione e` solo una misura di sicurezza e altrettanto lo sono i tentativi di raffreddare il reattore piu' caldo. Non dovrebbe esserci pericolo che si inneschi la reazione di fissione nucleare.

Per ora, concentriamo tutti il nostro spirito sulle persone in stato di emergenza o sofferenza. Questo disastro naturale fa davvero capire come siamo precari e come la cosa piu' importante resti la piu' semplice e essenziale: la vita nostra e quella delle persone che ci stanno attorno.

Un caro saluto a tutti voi!

Nota per parenti e amici: la disattivazione delle centrali nucleari a rischio e i danni su vastissima scala stanno creando black out generali. Se per caso non fossi piu' in grado di aggiornare il blog non preoccupatevi!!!!

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緊急な状態ということで、地震が発生してから、イタリアの遠い家族と友達を優先しながら、実態を説明しつつ僕たちの安全を伝えることにしました
最初の記事に掲載した通り、家の被害がほとんどなく、中の物だけ大量に倒れてしまいましたが、僕たちは元気です。
このブログがイタリアの新聞で取り上げられたということで、いつもよりアクセスが多いので、このきっかけを逃さずにイタリアでも耐震策をしっかりと考えた方がいいと呼びかけました。
最悪な津波は大体の被害と犠牲者の原因で、それがなかったとしたら、揺れで家がつぶれたせいで亡くなった人数は少なかっただろうと思います。なので、日本の耐震造りは命を守る素晴らしい技術です。僕の命もそのおかげで救われたので、感謝の気持ちで一杯です。
これから余震、津波、福島の原子力発電所の事情が心配ですが、日本がこの試練を乗り越えられるようお祈りしています。

18 commenti:

Francesco ha detto...

mi chiedo cosa sarebbe successo se fosse avvenuto tutto qui in Italia, e ho davvero paura.

ciao e grazie per i tuoi commenti così puntuali.

zii v...esi ha detto...

grazie per quello che ci fai vedere e soprattutto per i tuoi scritti. Siamo con il pensiero vicini a voi un bacio

Aki ha detto...

Sono d'accordo con Francesco, qui in Italia avrebbe distrutto praticamente tutto, altro che una qualche crepa... sarebbe crollato tutto.
L'importante è che stiate bene, immagino i bimbi che spavento però...
Tutta l'Italia (o almeno granparte)è vicina a questo meraviglioso paese, siamo certi che il Giappone riuscirà a superarlo, è un paese forte ed unito... non sarà la natura impazzita a fermarlo. :)
Continua a tenerci così informati.

S ha detto...

mamma mia, incredibile... menomale che state bene, e un pensiero a chi è stato più sfortunato :(

Regesto ha detto...

Ti ringrazio per le tue considerazioni davvero sagge perché vanno oltre la situazione drammatica. Indicano una prospettiva, la direzione giusta, quella di uno sviluppo edilizio e di una programmazione del territorio diversi.
Saremo in grado di farlo? In Italia sarà difficile, purtroppo!
Ciao caro yanello!!

Unknown ha detto...

meno male che state bene!!!ciao ale belluno

Camilla ha detto...

Ciao, sono una nuova lettrice trevigiana - mio padre è originario di Paese :) - attirata nel tuo blog mentre cercava notizie sui terribili accadimenti di ieri (anche perché mia cugina tra meno di 20 gg parte, o dovrebbe, per Tokyo e la sua università).
Inutile dire che le notizie che leggo qui mi confortano, per quanto gli effetti dello tsunami siano comunque tali da riempirmi di terrore. Spero di poter continuare a leggere il tuo bel blog con notizie in miglioramento, un saluto da Treviso!

Anonimo ha detto...

Vi prego, dateci vostre notizie..

Andrea P. ha detto...

Ciao mi chiamo Andrea e scrivo da Spresiano, sono contento per te e la tua famiglia che non avete avuto grossi problemi, è molto interessante quello che stai postando..

mi ha colpito la tua frase che sarebbe opportuno che copiassimo noi i giapponesi in materia di criteri antisismici ma siamo troppo arretrati anche in questo.

Il mio pensiero va al popolo giapponese e alle sue vittime purtroppo sempre troppo numerose

babborenna ha detto...

aro Andrea, meno male che state bene! Qui a padova io e Manuela eravamo preoccupati per voi! Coraggio, il peggio dovrebbe essere passato

Riccardo Castellan ha detto...

Ciao Andrea!!!
Oggi ho visto la tua foto sul giornale con il link al tuo blog...e così eccomi qui !!
Sono contento che tu stia bene e che non ti sia successo nulla di grave!
Un abbraccio da Treviso!

P.S. Prima o poi devo venire in Giappone ;-)

Mike ha detto...

Parole sante le tue Andrea!!!
Quando queste situazioni accadono a se stessi o a persone vicine si capisce quanta è la propria fortuna.
Un abbraccio e buona notte a te, ai tuoi cari e a tutte le altre persone che sono state più sfortunate.

Fresh Pasta Fun ha detto...

Un saluto a voi che vivete una situazione cosi' difficile e un pensiero a tutti quelli che stanno soffrendo particolarmente per quanto accaduto e continua ad accadere...
Mel.

Francesco da Padova ha detto...

Ciao sono Francesco da Padova, sono contento che stiate bene e concordo in pieno con il discorso che in Italia ci sia una mala gestione del territorio... Basti pensare oltre al terremoto in Abruzzo, alla recente alluvione in Veneto. A detta di tutti, i danni sarebbero stati minori se fossero state fatte almeno una parte di quelle opere utili per diminuire il rischio idraulico e invece si è continuato a costruire senza una seria progettazione, anzi i fondi destinati alla cura del territorio sono sempre stati dirottati da qualche altra parte...
Comunque adesso il Giappone dovrà pensare alla ricostruzione ma in passato alla fine della Seconda Guerra Mondiale ha già dato grande prova di sapersi risollevare, anche se immagino un terremoto del genere lascerà degli strascichi non indifferenti (altre scosse di assestamento e stress fisico-psicologico nelle persone).
Inoltre stanno partendo gli aiuti da tutto il mondo, spero arrivino in fretta...
Coraggio e ancora Diecimila anni.

Veronica ha detto...

Ciao,
mi chiamo Veronica...ti scrivo da Roma...anche io sono capitata su questo blog cercando notizie veritiere sull'accaduto...purtroppo un giornalista di sky sta dicendo cose che non so se siano vere o meno...dice che il Giappone non era pronto a un fatto del genere (tsunami), e che gli aiuti arrivano con lentezza li dove ce n'è bisogno...concordo con i tuoi pensieri riguardo al fatto che in Italia bisognerebbe "copiare" il Giappone!..purtroppo siamo un popolo che non pensa prima alle cose...solo una volta che ci sbattiamo il naso (o ci rimettiamo la vita) forse cominciamo a pensare a cosa fare per evitare che determinate cose accadino di nuovo...
Per il resto, anche se non conosco ne te e ne la tua famiglia, sono contenta che stiate tutti bene!..sono due giorni che vengo a leggere ciò che scrivi, perchè è bello avere qualcuno che è in prima linea a tenerci informati!
Quindi grazie del tempo che dedichi al blog nonostante tutto ciò che sta succedendo!
In bocca al lupo per tutto!!!
un abbraccio a tutta la tua famiglia!

Meguchan ha detto...

Come sai io credo molto nel Giappone e li ammiro tantissimo.. sono riusciti a evitare davvero un grande sterminio... purtroppo con lo tsunami c'era poco da fare.. e rimane il problema del nucleare.. ma bisogna essere fiduciosi..
気をつけて~

yanello ha detto...

Ciao Francesco,
bisognerebbe che le istituzioni italiane ci pensassero seriamente fintanto che va tutto bene...

Grazie zii! Aki! S! Regesto! Alessandra di Belluno!

Camilla, l'importante e` che tua cugina si informi presto sulle misure di sicurezza da prendere nella sua zona di residenza e sul rifugio (hinanjo) piu' vicino.
Il punto debole di Tokyo in casi analoghi non saranno gli tsunami ma gli incendi.

Grazie ancora a Anonimo, Andrea P., babborenna e manuela, Riccardo (ti aspetto!), Mike e Popolo Migrante!

Grazie per le tue parole anche a Francesco da Padova!

Ciao Veronica,
le persone che vivono lungo la costa nord orientale hanno la cosiddetta tsunami-bunka "cultura dello tsunami" per cui non e` completamente vero che non erano pronte. Moltissime persone si erano gia` spostate al sicuro, ma l'evento e` stato cosi' rapido e cosi' violento che altre non hanno fatto a tempo. A riguardo delle abitazioni, se non si fanno barriere enormi sul mare, e` difficile limitare i danni. La cosa migliore sarebbe evitare a priori di vivere in zone cosi', ma capisci bene che cio` comporterebbe tutta un'altra serie di problemi...
Non sono eventi giudicabili con 2 parole.
Grazie del tuo pensiero! Non dar troppo peso al resto ^ ^

Ciao Meguchan, brava!
ありがとう~~

luca ha detto...

Caro Yanello sul terremoto de L'Aquila hai ragione però c'è da dire che era molto più devastante di quel che si dice, sono venuti qui a studiarlo dei ricercatori giapponesi, il terreno sotto L'Aquila amplifica di 100 volte le onde sismiche, è stato sussultorio, ondulatorio e rotatorio e con quasi 1g di accelerazione.
Se le case fossero state costruite come da te non sarebbe morto nessuno.
Però anche il giappone fa degli errori e dovrebbe puntare più sulle energie rinnovabili, il nucleare fa tanta elettricità ma se esplode una centrale è peggio dello tsunami e godzilla messi insieme.