Scusatemi l'assenza e la mancata risposta ai commenti che comunque leggo immancabilmente e di cui vi ringrazio come sempre di cuore! Le ultime giornate sono state altalenanti sotto diversi aspetti e senz'altro non e` facile recuperare la tranquillita` abitudinaria. Sono stato anche contattato telefonicamente dall'ambasciata cui ho raccontato lo stato delle cose della mia zona secondo il mio punto di vista. Perdonatemi l'ermeticita` ma quando sara` il momento saro` piu' esplicito. Ad ogni modo, i fiori selvatici della mia zona sono molto ridenti e questo e` un elemento di coraggio.
Guardate questa foto tratta da internet che riporta una delle zone colpite dallo tsunami. Rischio nucleare a parte, qui tutto quello che poteva succedere e` gia` successo e la rinascita e` difficilissima. Molta gente e` abbattuta e un po' infastidita di sentirsi dire: forza! coraggio! Vorrebbe piuttosto sentirsi dire: ti aiutiamo noi!
Molte zone sono coperte di macerie e non sono riconoscibili i limiti di proprieta`. La rimozione di imbarcazioni gigantesche anche all'interno delle citta` crea una sfida titanica, e per di piu' costituisce un riflesso della distruzione navale accaduta, che conta oltre 12000 imbarcazioni con tutte le conseguenze annesse.
Alcune zone in cui sono riconoscibili i limiti dei terreni utilizzano delle bandiere di colore rosso, giallo e verde per dar la possibilita` al proprietario, qualora sopravvissuto, di segnalare se desidera che tutto venga lasciato intoccato [perche' vuol prima salvare alcuni beni e ricordi], o che venga lasciata solo la casa ed il resto sia portato via, o se invece desidera che venga ripulito tutto. Infatti all'occhio di un estraneo si tratta solo di macerie ma per il proprietario ci possono essere anche oggetti di estremo valore personale.
La maggior parte delle macerie viene trasportata in delle discariche temporanee e si parla che serviranno degli anni per suddividere i materiali da smaltire o riciclare.
Si stanno costruendo delle casette per regalare un po' di privacy ai rifugiati dei grandi centri comuni, ma i problemi sono infiniti. Molte volte manca lo spazio sufficiente per costruire queste casette dato che tutte le aree colpite dallo tsunami sono inadeguate e altre aree sono difficilmente raggiungibili da elettricita`, gas, acquedotto, fognature ecc. ecc. Alcune zone ideali come dei campi rialzati intoccati dal disastro sono al momento inutilizzabili perche' non si riesce a identificare il proprietario dato che spesso anche i municipi con tutte le documentazioni sono stati spazzati via.
E questa e` solo la punta dell'iceberg. Fosse solo questo, andrebbe anche bene...
Penso che allora possiate comprendere perche' io resto in uno stato di allerta ma, se le cose non peggioreranno, non penso a fughe allarmanti. La casa c'e`. La mia preziosissima famiglia pure. Allora cercheremo di superare il problema delle radiazioni e dei verosimili terremoti futuri, sperando anche di poter dare una mano a qualcuno.
All'inizio di questa settimana ci e` arrivato un megapaccone (quasi 17 kg) da parte dei nonni!
Guardate che roba, un sacco di pasta e caffe`, e dei DVD per i bambini!
Il nonno, che sa bene che a me piace la pasta grande, mi ha anche lanciato una sfida silenziosa spedendomi delle conchigliotte e dei subiottoni giganteschi che vedete in prima fila!
Concludiamo con...Bruce Lee??
15 commenti:
Ogni volta che vedo le foto di quando è successo in Giappone mi rendo conto di quanto siamo fragili. Quel che possiam fare da qui (donare) lo facciamo, ma non penso basti. :(
La vostra fermezza e calma è sempre da ammirare!!
Un abbraccio! Goditi la pasta grande!! :D
Caro Yanello grazie per questo post!..sentire notizie di questo tipo direttamente da te e' pazzescamente meglio dei giornali e della televisione...pasta grande?..mi e' venuto a galla un ricordo dal profondo...e i biscottoni??..quelli grandi come i mattoni ti ricordi???
te li spedisco se li trovo??..
p.s. ci troviamo ogni lunedi' con Mario, appositamente per giappone e mondo..spero serva..ma come sai tutto viene deciso dall'alto.. un abbraccio Leopardo
Veramente i tuoi aggiornamenti ci aiutano a capire meglio la situazione anche se tutti siamo consapevoli della gravità degli eventi e delle conseguenti problematiche che si aggiungono all'infinito dolore di chi ha perso gli affetti più cari e continua a cercare anche un piccolo ricordo in quella desolazione!
Le foto molto belle dei fiori siano annuncio di serenità per voi e segnale di ripresa per il Giappone intero!
Grazie caro Andrea, quello che scrivi e una rispotta unica a tutti messaggi che ti ma ndiamo. Ci fai partecipe della tua preuccupazione e ci dai notizie che altrimenti non avremmo. La stampa qui in Italia vi ha un po' dimenticati purtroppo!!! E' assurda la situazione, immagino benissimo cosa vuol dire perdere tutto, anzi lo so. Mi auguro che questo sfortunato paese abbia la forza di rimettersi in piedi, sara' arduo e faticoso, ma devono farcela!!!!spero che il mondo intero lo aiuti Auguri tantissimi!!!
che post meraviglioso! bravissimo Andrea! questo è lo spirito giusto!
ma per una volta non se ne protrebbero fregare delle proprietà e installare i poverini nei terreni più adatti e basta??
tragedie come queste trascendono limiti materiali come la proprietà! e che cavolo!
io ho donato a determinate associazioni internazionali ben note in modo che il mio contributo arrivi per quanto possibile a queste persone - proprio perchè capisco che vogliano sentirsi dire "ti aiuto io"! AIUTIAMOLI!!
Totoro! Goppion caffé! d'ora in poi sapendo che porta sollievo anche a voi laggiù, brontolerò un po' meno quando la fabbrica di Goppion sul Terraglio mi affumicherà la casa... :D Un abbbraccio
Grazie della testimonianza diretta che continui a darci.
un abbraccio
Anche da parte mia grazie per le notizie
che ci dai attraverso questo prezioso tuo bellissimo blog.
Tienici informati..in tanti ti siamo vicini!
Ile
Hai proprio ragione,le parole non servono a niente...bisogna aiutare concretamente!
Io,nel mio piccolo,una piccolissima donazione l'ho fatta,ma avrei voluto fare molto di piu'...
Te l'avranno chiesto in molti, perchè non tornate in Italia?
Mi hanno raccontato degli amici che luned' mattina scorso, un loro cliente giapponese che si trovava in riunione qui a Treviso è stato raggiunto da un sms con cui veniva allarmato dell'arrivo della scossa.
All'interno della stanza in cui si trovava, insieme ad altre 5 persone, era la persona più calma.
La sua reazione al messaggio è stata una cordiale telefonata a casa per poi riprendere a pieno ritmo il lavoro iniziato.
Allora mi domando, questa ostentata sicurezza, questa sensazione di aver tutto sotto controllo, non è esagerata e pericolosa?
Collego con facilità il mio ragionamento al fatto che la stessa innata sicurezza di cui sopra, si riscontra anche nella pazzia di aver consentito la costruzioni di centrali nucleari nel paese più sismico della terra.
Bè direi che c'è da stare tranquilli.
Scusami lo sfogo.
Tornando al pensiero iniziale, sono padre come Te, non conosco la Tua situazione personale e familiare, ma solo per i miei figli andrei alla velocità della luce in un paese più sicuro.
.. continuo..
comunque Ti stimo molto.
Per come scrivi potresti tranquillamente fare il giornalista o l'inviato..
p.s.
se ti servono altri prodotti culinari a destinazione, basta solo un cenno e il tuo indirizzo, ovviamente.
Altro che, grazie infinite Mike!
grazie leopardo! ci raccomandiamo a mario!!!
Grazie Akvarel, manuluana, S per i vostri splendidi pensieri!
Camilla, si' Goppion ci sta dando una mano! Perdonali! ^ ^
Grazie a Carmen, Ile, Morena per aver gradito il post!
Si' enzo tv, ma non e` una domanda che mi piace. Sto facendo i miei conti e un viaggio internazionale con dei bambini cosi' piccoli (e inarrestabili!!!) comporta una pesante serie di conseguenze, stress, ansia e preoccupazioni incluse, per un cambiamento radicale della vita. Al momento potrebbe essere controproducente.
Ci sono molti altri motivi pero`.
Inoltre, c'e` gente che ha perso tutto e farebbe "volentierissimo" scambio con la nostra posizione. Se scappassimo noi, al presente, non mi sentirei tanto bene.
C'e` ancora speranza che la situazione si tranquillizzi un pochino. Non voglio abbandonare questa speranza.
Riprendo questo post per un osservazione sulla pasta :> bella scelta: pasta gragnano garofolo pastona trafilata al bronzo baronia (riconosco le paste di una catena di supermercati del nord est che frequento anch'io ) quando l'ho visto mi ha fatto venire una gran voglia di PASTA:)
L'ultima foto con la strada pedonale/ciclabile poggiata sul terrapieno e le case sottostanti fa tanto giappone tradizionale ,quotidiano .
Non conoscevo il caffè non so perchè ho controllato se il caffè italiano fosse distribuito in giappone e con sorpresa quelli piu' famosi tipo Illy e Hausbrandt apparentemente non sono disponibili in giappone.I giapponesi non amano il caffè all'italiana, curioso .
Ho visto che è presente invece kimbo che fa un caffè di qualita' di fascia economica (chiaramente in giappone costera' 2,3 volte e non si trovera' facilmente )ti lascio il link del distributure
magari ti potrebbe essere utile
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ps:quando sei all'estero trovare un buon prodotto italiano che ti piace ha sempre un significato particolare ,una riconferma di un legame verso una cultura e una terra lontana
Non temere Robert, l'Illy si trova facilmente. Nel supermercato vicino a casa trovo anche il Lavazza! ^ ^
E` che costano tanto e mi conviene farmi spedire i pacconi dall'Italia con il mio caffe` locale.
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